VITERBOSCEC - COME UTILIZZARE GLI SCEC - VITERBOSCEC

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Come utilizzare gli ŠCEC

Puoi visionare questo video per comprendere velocemente la dsitribuzione dello Scec.
Voce di: www.mirolandoni.it

Altri video sono disponibili sul canale youtube ufficiale di Arcipelago Scec.

Arcipelago è espressione della volontà di creare principi di circolarità, in economia come nel sociale.
Lo Šcec è la manifestazione pratica di questa volontà.
È una riduzione di prezzo che non muore mai.
È una rinuncia che genera abbondanza.
È compartecipazione ad un benessere condiviso.

Esempio di utilizzo degli ŠCEC

Un qualunque associato acquista un prodotto, o utilizza un servizio, di un’altro associato il quale, ad esempio, accetta di ricevere Šcec pari ad un 20% del prezzo.
Se la spesa è di 50 euro, l’associato pagherà 40 euro e consegnerà 10 Šcec: il quantitativo di Šcec consegnato è il simbolo concreto della compartecipazione a migliorare il fluire degli scambi all’interno del proprio territorio.
L’associato che ha accettato i 10 Šcec sa che può contare sulla volontà di altri commercianti, produttori, artigiani, professionisti, iscritti ad Arcipelago, di rinunciare a loro volta ad una percentuale di guadagno sulle loro vendite.
Questa è un circolarità che manifesta la più concreta solidarietà: quella che ognuno riconosce all’altro ricevendone altrettanta. E’ una solidarietà che, come conseguenza, restituisce a tutti un benessere che non si esprime solo economicamente, ma soprattutto socialmente.
Il buon risultato di una persona diviene buon risultato per tutta la comunità: circolazione di lavoro, scambi, passioni.


La circolazione dello Šcec muove da una scelta consapevole che la rinuncia a poco, di quanto fino ad ora abbiamo ritenuto prioritario nella nostra vita ( il denaro a debito), non può che portare beneficio; questo risulta ovvio se iniziamo a pensare alla nostra vita come ad un momento di scambio comunitario piuttosto che ad una passività individualista.
In concreto, nell’esperienza Šcec quotidiana, il Dono si manifesta non solo dal punto di vista dell’Accettatore, il quale sceglie consapevolmente di ridurre il prezzo di vendita dei propri beni e servizi, ma anche dal lato del Fruitore che con coscienza sceglie di utilizzare uno strumento che favorirà la comunità locale, sia nella sua espressione economica, sia nella sua espressione sociale.
Attraverso lo Šcec il Dono si fa reciproco e anche l’acquirente diventa parte attiva e solidale”

da “Lo Šcec è davvero un dono?
Lisa Bortolotti, ArcipelagoŠCEC Emilia Romagna

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